Formazione 80
keyboard_double_arrow_left indietroarchivio progetti

Progetti Speciali per l’inclusione
socio-lavorativa
di persone con disabilità
Progetto PAL - Percorsi di autonomia lavorativa
Partner
- Associazione Formazione80 (capofila)
- Associazione ELISA Nuove Abilità
- Associazione Essere Umani
- Lavoriamoci srl
- SP-Formazione
- Comune di Torino
- Prospettive e ricerca socio economica
Obiettivi
- Per il raggruppamento e la reteIl gruppo di professionisti del raggruppamento beneficiario parteciperà ad un processo formativo strutturato di action learning. Tale processo sarà implementato attraverso l’applicazione di un modello di auto-valutazione e misurazione. Saranno coinvolti i partner e gli attori chiave della rete, comprese le imprese che svolgono un ruolo cruciale nel processo di placement. L’approccio ‘place and train’ adottato si basa sul principio che tutti i soggetti essenziali nel processo di placement debbano intervenire prontamente ed in maniera coordinata. Inoltre è necessario che agiscano contemporaneamente per affinare l’intervento attraverso un’analisi riflessiva e di autovalutazione della qualità del risultato.
- Per i beneficiari
Attraverso il rinforzo delle competenze tecniche e trasversali, si promuoveranno percorsi di inclusione socio
lavorativa che mirano a migliorare significativamente il livello di occupabilità dei beneficiari. Questo
approccio intende prepararli efficacemente per l’inserimento in tirocinio, creando opportunità concrete per
facilitare il loro ingresso nel mercato del lavoro.
Si prevede di incontrare 30 beneficiari e individuare al loro interno 15 persone pronte all’inserimento lavorativo.
Ci si attende di avviare al lavoro con contratto 5 beneficiari.
Attività previste
Con 30 persone- Colloqui di orientamento individuale, per approfondire caratteristiche, propensioni, interessi ed acquisire tutte le informazioni inerenti alla disabilità. Ci si raccorderà con il Centro per l’Impiego e con gli operatori della rete.
- Gruppi di autoformazione, per rinforzare le competenze digitali
- Bilancio di competenze finalizzato alla ricostruzione della storia personale e professionale, evidenziando competenze, interessi ed eventuali gap formativi colmabili con il progetto. Si individuerà in questa fase il percorso formativo più coerente al profilo ed al progetto personale
- Aggiornamento del profilo professionale per una mirata ricerca del lavoro.
- Laboratori per l’attivazione lavorativa
- Laboratori di rinforzo delle competenze utilizzando metodologie e tecniche innovative (teatro, autobiografia cooperative learning) per un’efficace ricerca del lavoro.
- Aggiornamento o redazione del Curriculum vitae per la promozione delle candidature presso le imprese e simulazioni per preparare ai colloqui di lavoro.
- Coinvolgimento delle imprese nella definizione dei bisogni e nell’individuazione di eventuali percorsi formativi per adeguare il profilo alla vacancy, per adeguare il beneficiario al contesto lavorativo e sensibilizzare l’azienda alle istanze legate alle caratteristiche dei beneficiari
- In stretta e costante sinergia tra le aziende ed i case manager si individueranno i bisogni formativi per i quali ipotizziamo i seguenti percorsi: competenze trasversali, cittadinanza attiva e digitalizzazione; mansioni d’ufficio e segreteria di base; tecniche generali di igienizzazione e pulizia; elementi di base della ristorazione. Tutti prevederanno un breve stage e i moduli sulla sicurezza generale con rischio basso e rilascio dell’attestato, come da normativa.
- Attivazione 15 Tirocini; saranno messe in pratica le procedure necessarie all’attivazione dei tirocini previste dalla normativa regionale.
- Raccordo con referenti aziendali per raccolta dati, con i consulenti del lavoro per la produzione della COB, stesura del progetto formativo e della convenzione.
- Tutoraggio. Rappresenta un elemento chiave per la tenuta, il buon andamento ed il buon esito dell’inserimento lavorativo attraverso la presenza in impresa. È infatti l’azione strategica che mira ad avvicinare il mondo dell’impresa al mondo della persona in cerca di lavoro. Il tutoraggio funge quindi da volano culturale, presentando quotidianamente ad entrambe le parti il valore aggiunto legato all’inserimento. Mira infatti a promuovere il superamento di pregiudizi con l’inclusione socio lavorativa
- Contratti di Lavoro. Grazie alle banche dati a disposizione del raggruppamento, i rapporti consolidati con le imprese ed un dialogo costante con esse, facilitato dal supporto della società Prospettive - ricerca socio economica, per il percorso di formazione di sistema, si prevede la stabilizzazione lavorativa di 5 persone. Il dialogo costante tra le parti coinvolte faciliterà la costruzione di ambienti adeguati, percorsi formativi costruiti ad hoc per l’individuazione dei profili più idonei per le imprese
- Presa in carico integrata per soggetti in condizione di vulnerabilità. L’attivazione coordinata di tutti gli attori della rete che si occupano delle fragilità delle persone coinvolte, sarà fondamentale per una valutazione accurata del profilo di fragilità di ciascun individuo. Successivamente verrà elaborato un progetto personalizzato che bilancerà le misure di politica attiva del lavoro, con gli interventi sociali e sanitari necessari per supportare il singolo e la sua famiglia.
